COS’È
È una misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese che prevede un contributo, tramite concessione di un “voucher”, di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato all’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.
COSA FINANZIA
Il voucher è utilizzabile per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di:
- Migliorare l’efficienza aziendale;
- Modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
- Sviluppare soluzioni di e-commerce;
- Fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;
- Realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.
Gli acquisti devono essere effettuati successivamente alla prenotazione del Voucher.
SPESE AMMISSIBILI
Ciascuna impresa può beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10 mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.
Sono ritenute ammissibili le seguenti spese riferite a ciascuna attività descrittiva nella sezione
OGGETTO:
- Acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali.
- Acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati alla modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, con particolare riferimento all’utilizzo di strumenti tecnologici e all’introduzione di forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro.
- Acquisto di hardware, software, inclusi software specifici per la gestione delle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete, e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati allo sviluppo di soluzioni di e-commerce.
- Sono ritenute ammissibili, purché strettamente correlate agli ambiti di attività di cui alle lettere a., b. e c. le spese di attivazione del servizio sostenute una tantum, con esclusivo riferimento ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche, quali lavori di fornitura, posa, attestazione, collaudo dei cavi, e ai costi di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultra-larga.
- Sono ritenute ammissibili, purché strettamente agli ambiti di attività di cui alle lettere a., b. e c. le spese relative all’acquisto e all’attivazione di decoder e parabole per il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare.
- Le spese per la partecipazione a corsi e per l’acquisizione di servizi di formazione qualificata, purché attinenti fabbisogni formativi strettamente correlati agli ambiti di attività di cui alle lettere a., b., c., d. ed e.. Gli interventi formativi dovranno essere rivolti al personale delle imprese beneficiarie (titolari, legali rappresentanti amministratori, soci, dipendenti) risultante dal registro delle imprese o dal libro unico del lavoro.
COME FUNZIONA
Le domande potranno essere presentate dalle imprese, esclusivamente tramite la procedura informatica che sarà resa disponibile in questa sezione, a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.
Già dal 15 gennaio 2018 sarà possibile accedere alla procedura informatica e compilare la domanda. Per l’accesso è richiesto il possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese.
Entro 30 giorni dalla chiusura dello sportello il Ministero adotterà un provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher, su base regionale, contenente l’indicazione delle imprese e dell’importo dell’agevolazione prenotata.
Dopo aver effettuato le verifiche istruttorie previste, il Ministero determina con proprio provvedimento l’importo del Voucher da erogare in relazione ai titoli di spesa risultati ammissibili.
PROCEDURA
Le istanze di accesso all’agevolazione dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica
Per presentare la domanda l’impresa dovrà essere fornita di:
- Indirizzo di posta elettronica certificata valido e funzionante;
- Carta Nazionale dei servizi intestata al legale rappresentante o ad un suo delegato all’interno dell’organizzazione;
- Firma digitale del legale rappresentante;
L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:
Compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2018:
- Accesso alla procedura informatica tramite Carta Nazionale dei Servizi;
- Immissione delle informazioni richieste per la compilazione della domanda, secondo quanto previsto nell’allegato di domanda, e caricamento dei relativi allegati;
- Generazione del modulo di domanda sotto forma di “pdf” immodificabile, contenente le informazioni e i dati forniti dall’impresa proponente, e apposizione della firma digitale;
- Caricamento della domanda firmata digitalmente e conseguente rilascio del “codice di prenotazione domanda” necessario per l’invio della stessa;
Invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018:
- Accesso alla procedura informatica tramite Carta Nazionale dei Servizi;
- Immissione del “codice di predisposizione domanda”, costituente formale invio della domanda”, da effettuare entro il termine finale del 9 febbraio 2018;
Rilascio da parte della piattaforma informatica dell’attestazione di avvenuta presentazione della domanda, recante il giorno, l’ora, il minuto e il secondo di acquisizione della medesima.
VALUTAZIONE
Il ministero, entro 30 giorni dalla data di chiusura dello sportello, provvede ad adottare un provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher, su base regionale, contenente l’indicazione delle imprese e dell’importo dell’agevolazione prenotata.
Ai fini della determinazione del Voucher, il Ministero procede a verificare, per ciascuna regione, se l’importo complessivo dei Voucher richiesti dalle imprese è superiore all’ammontare della dotazione finanziaria definita per la specifica regione, tenuto conto anche della riserva destinata alle imprese che hanno conseguito il rating di legalità.
Le eventuali risorse finanziarie che, in relazione alle singole regioni, risultano in eccedenza rispetto all’importo complessivo richiesto dalle imprese istanti sono ripartite tra le altre regioni appartenti alla stessa macro area geografica (Regioni meno sviluppate, Regioni in transizione e altre Regioni del territorio nazionale) in proporzione ai rispettivi fabbisogni finanziari non coperti.
Nel caso in cui l’importo dei Voucher concedibili alle imprese istanti per la singola regione è superiore all’ammontare della dotazione finanziaria regionale, definita tenendo conto anche delle predette eventuali eccedenze in altre regioni, il Ministero procede al riparto tra le imprese istanti delle risorse disponibili in proporzione al fabbisogno derivante di ciascuna impresa.
Le risorse finanziarie attribuite, per ciascuna regione, alla riserva del rating di legalità che risultano in eccedenza rispetto al fabbisogno sono utilizzate dal Ministero per l’assegnazione del Voucher alle altre imprese istanti nella medesima regione.
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