Come pubblicato nell’articolo del Sole 24 ore con la sentenza n.2218 del 8 maggio 2017, la Corte di Cassazione ha ribadito che costituisce reato penale l’installazione, da parte di un datore di lavoro, di telecamere per il controllo dei lavoratori, senza che detta installazione sia preceduta da un accordo con le RSU o da una autorizzazione da parte dell’ispettorato del Lavoro. Una delle motivazioni citate nella senza ribadisce che lo Statuto dei Lavoratori tutela un bene di natura collettiva e non individuale.
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