Dal 10 febbraio 2021 le comunicazioni relative ai registri di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni e ad agenti biologici devono essere trasmesse esclusivamente per via telematica. Lo ha comunicato l’INAIL con la nota 1° febbraio 2021, prot. n.0000275, inviata alle Associazioni nazionali di categoria dei datori di lavoro, e disponibile sul sito www.inail.it.
L’Istituto assicuratore fa quindi sapere che non è più possibile ricorrere all’invio cartaceo o tramite pec di suddetto registro in quanto è terminata la fase transitoria.
Pertanto, adesso le comunicazioni relative ai registri di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni e ad agenti biologici devono avvenire esclusivamente attraverso il servizio online “Registro esposizione”, a disposizione di tutti i datori di lavoro.
Infine, nella stessa nota viene, altresì, precisato che qualora dovessero pervenire ancora ulteriori comunicazioni tramite Pec o in modalità cartacea l’INAIL, nello spirito di collaborazione con gli utenti, si attiverà per contattare i datori di lavoro interessati, al fine di regolarizzare l’invio tramite la modalità telematica, fermo restando la disponibilità all’assistenza in caso di problemi tecnici.
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