Descrizione
ABBINATE I MODULI CHE VI SERVONO PER LA VOSTRA FORMAZIONE INTERNA
Un corso di formazione sul tema del rischio biologico in ambito sanitario destinato ai lavoratori, ai dirigenti, ai preposti o ai datori di lavoro,valido per l’aggiornamento obbligatorio quinquennale previsto dal TU D.lgs 81/08. Uno strumento utile, al fine di individuare e tenere sotto controllo quegli aspetti meritevoli di attenzione quando si vuole mantenere uno standard di sicurezza adeguato, in tutte quelle realtà ove sia presente un rischio biologico deliberato (e non potenziale) in ambito sanitario.
Datori di lavoro, RLS, dirigenti, preposti e lavoratori, operanti in ambito sanitario, laddove vi sia una esposizione deliberata (ossia non potenziale) al rischio biologico.
Caratteristiche:
Il corso si prefigge l’obiettivo di fornire le conoscenze necessarie alla prevenzione del rischio che discende dalla presenza di potenziali rischi biologici in ambito sanitario. La presenza di tale rischio implica la necessità di garantire una formazione-informazione adeguata.
Il corso offre una panoramica generale del rischio biologico in ambito sanitario, fornendo utili spunti di carattere normativo, tecnico e operativo. Il corso è stato predisposto allo scopo di fornire strumenti finalizzati all’allestimento delle più opportune misure di prevenzione e protezione.
I vari argomenti vengono presentati con un’interfaccia moderna ed accattivante, facile da usare, curata graficamente e caricata su una piattaforma all’avanguardia che garantisce assistenza tecnica praticamente 7 giorni su 7, oltre alla possibilità di contattare il docente che ha realizzato il corso.
Il corso, accessibile con credenziali individuali, è composto dai seguenti contenuti:
• Attività esposte, categorie di agenti biologici, effetti
• Modalità di trasmissione e conseguenze
• Misure precauzionali in ambito sanitario
• Concetti di disinfezione, detersione e sterilizzazione.
I docenti che hanno elaborato il materiale proposto, sono tutti qualificati secondo i criteri previsti dall’Accordo Stato-Regioni. Le loro competenze sono abitualmente utilizzate dalle Associazioni di categoria e da AIAS, Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza.