Pubblichiamo il testo della Legge di stabilità 2017 approvata con Legge 11 dicembre 2016, n. 232 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21 dicembre 2016. Ricordiamo che a partire da quest’anno la manovra di finanza pubblica è operata con la sola legge di bilancio, che ora ricomprende anche la ex legge di stabilità. A seguito dell’entrata in vigore della Legge 4 agosto 2016, n. 163, i contenuti della legge di bilancio e della legge di stabilità sono ricompresi in un unico provvedimento, costituito dalla nuova legge di bilancio, riferita ad un periodo triennale, la quale si articola in due sezioni:
- la prima sezione svolge in sostanza le funzioni dell’ex disegno di legge di stabilità;
- la seconda sezione ricalca quelle del disegno di legge di bilancio.
Alla manovra (il cui valore ammonta a complessivi 27 miliardi di euro con un disavanzo per i conti pubblici che nel 2016 salirà al 2,3% sul PIL) è collegato il cd. Decreto Fiscale (Decreto Legge 22 ottobre 2016 n. 193, convertito in Legge 1° dicembre 2016, n. 225) contenente misure di particolare urgenza, tra le quali l’avvio del processo di chiusura di Equitalia.
Ecco qui i punti più rilevanti dell’intera manovra:
- Casa Italia: al via il piano di interventi relativi alle abitazioni, alla riqualificazione delle perifierie, alla prevenzione del dissesto idrogeologico e di ricostruzione post-sismica;
- Edilizia: proroga di un anno per l’incentivo del 50% (ristrutturazioni) e di 5 anni per l’incentivo del 65% (ecobonus);
- Equitalia: viene abolita la società le cui competenze vengono trasferite all’Agenzia delle Entrate;
- Famiglia: dotazione di circa 600 milioni di euro per il sostegno ai nuclei familiari;
- Industria 4.0: proroga del superammortamento; viene inoltre stabilito un “iperammortamento” al 250% per i beni digitali;
- Ires: l’imposta sulle imprese scende dal 27,5% al 24% a partire dal 1° gennaio 2017 (il rinvio del taglio era previsto dalla Legge di Stabilità 2016);
- Pensioni: nasce la cosiddetta APE, l’anticipo della pensione per chi ha versato 20 anni di contributi e decide di ritirarsi dal lavoro 3 anni prima; estensione della no tax area e della platea che godrà della cosiddetta quattordicesima;
- Produttività: l’importo soggetto alla cedolare secca del 10% viene innalzato da 2mila a 3mila euro (e da 2.500 a 4.000 nel caso di aziende con coinvolgimento paritetico dei lavoratori);
- Pubblico impiego: impegno pari a1,9 miliardi di euro per il rinnovo dei contratti nella pubblica amministrazione, per le retribuzioni di forze armate, dei corpi di polizia e per nuove assunzioni;
- Rai: il canone tv scende nel 2017 a 90 euro;
- Studi di settore: al via la riforma che li trasforma in “indicatori di compliance”, ossia indicatori della fedeltà fiscale del contribuente relativa agli anni precedenti con l’obiettivo di creare un sistema premiale;
- Università: no tax area per gli studenti a basso reddito e borse di studio più consistenti (15mila euro) per quelli più meritevoli;
- Voluntary disclosure: prorogato il regime dell’emersione volontaria con un gettito stimato di circa 2 miliardi di euro.
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