La data di maggio 2018 sembra lontana per cui perchè preoccuparsi ora dell’applicazione del nuovo Regolamento Privacy? Perchè se ci sono scelte organizzative, investimenti da fare, correzioni da applicare, questo è il momento giusto per poter inquadrare la situazione, ragionare con calma e definire i budget. E noi vogliamo essere al fianco dei nostri clienti per assisterli nel distinguere fra cosa è necessario o applicabile e cosa no, e per aiutarli a orientarsi nella giungla di proposte commerciali più o meno sensate che li bersaglieranno nei prossimi mesi.
E’ vero il GDPR rappresenta una rivoluzione nel trattamento dati, ma non tanto nei contenuti, non tanto nelle misure di sicurezza, quanto nei criteri di valutazione delle priorità da adottare. Infatti viene meno la lista di riferimento delle misure da adottare (il famoso All. B del Dlgs 196/03) in favore del fatto che è piena responsabilità del titolar fare la sua valutazione dei rischi e decidere che misure adottare. Questo nuovo approccio non può che essere personalizzato e multidisciplinare dato che richiede competenze e professionalità diverse: il consulente, l’informatico, il legale, il formatore. E su questa logica abbiamo strutturato il nostro servizio.
Il nostro servizio privacy
Fase 1- la Audit
Al fine di essere quanto più realisti e concreti possibile si propone inizialmente una audit a giornata mirata alla classificazione dei trattamenti e dei dati trattati. L’esito di tale audit è una relazione puntuale che mappa i diversi processi, identifica le non conformità o gli ambiti di miglioramento e definisce gli interventi da adottare, con le relative priorità.
Fase 2 – L’attività consulenziale
In base a quanto definito nel piano di intervento, il titolare avrà la possibilità di avvalersi del supporto, sempre a giornata, di consulenti qualificati in ambito privacy, legale ed informatico i quali, ognuno nel suo ambito, potranno fornirgli tutte le indicazioni necessarie ad approfondire le specifiche tematiche e identificare le migliori soluzioni procedurali, organizzative, legali ed informatiche. In questa fase verrà elaborata la gran parte delle evidenze documentali quali: informativa, consensi, lettere di incarico, disciplinari interni, registro dei trattamenti, valutazione degli impatti. Verrà inoltre verificata la correttezza delle clausole contrattuali (con gli interessati, i contitolari o i responsabili esterni, i soggetti esteri) e valutato il livello di sicurezza informatica sulla base della mappatura delle banche dati realizzata in fase di audit.
Fase 3 – L’intervento dello specialista
Terminata l’attività consulenziale, qualora fosse necessario rivedere le clausole contrattuali o si dovessero adottare interventi tecnici e soluzioni informatiche specifiche, queste saranno oggetto di preventivo apposito formulato direttamente dal professionista, che a fronte di tutto il lavoro svolto avrà la possibilità di fare una proposta mirata alle effettive esigenze dell’azienda e di assicurarle un costante aggiornamento in base all’evoluzione della normativa, della tecnologia e dei processi aziendali. Per le aziende che fossero soggette all’obbligo, sarà possibile anche nominare il Responsabile della protezione dei dati esterno, o Data Protection Officer, con un incarico annuale tarato sulla complessità dell’azienda in questione.
Fase 4 – La formazione del personale e dei tecnici IT
Al termine di tutto il percorso di adeguamento ai requisiti del GDPR verrà proposto un percorso formativo che può essere interamente frontale, interamente online o misto, dedicato a tutti coloro che operano in nome e per conto dell’azienda, mirato a illustrare le principali novità del regolamento, divulgare una cultura della sicurezza informatica basata su comportamenti consapevoli e prudenti da parte dei dipendenti che hanno accesso alla rete informatica ed a rendere note le regole aziendali (disciplinare) a tutti coloro che collaborano con l’azienda.
Abbiamo poi strutturato un percorso dedicato agli addetti al servizio IT (diviso in moduli, ciascuno dedicato ad un tema specifico) mirato a approfondire la loro cultura in materia di cybersecurity ed a fornirgli tutte quelle indicazioni e quel supporto tecnico necessario a orientarsi nella giungla di soluzioni tecnologiche che gli verranno proposte nei prossimi mesi dai loro fornitori.
Fase 5 – La copertura assicurativa
Data l’imprevedibilità e varietà di cyber attacchi che qualsiasi azienda al giorno d’oggi può subire, abbiamo anche ritenuto opportuno, tramite un nostro partner convenzionato, proporre una copertura assicurativa personalizzata sulle necessità del cliente che potesse coprire i costi di: pronto intervento ed assistenza tecnica, mancato guadagno, ripristino della funzionalità della rete informatica, assistenza legale, e recupero dei danni di immagine. Questo in modo da chiudere il cerchio e garantire una copertura economica ove le misure preventive non fossero risultate sufficienti.
Lascia un commento