Come anche l’articolo del Fatto Quotidiano evidenzia, sempre più spesso i corsi obbligatori previsti dal Testo Unico sulla sicurezza vengono erogati da enti che non hanno i requisiti necessari e, cosa ancor più grave, affidati a soggetti privi di competenze e qualifiche. Per questo è stata data indicazione agli enti di controllo di valutare la qualità e correttezza dei corsi sostenuti dai lavoratori e segnalare enti e docenti non conformi a quanto previsto dalla normativa. In questo processo di verifica il datore di lavoro, spesso solamente ignaro, rischia non solo di aver speso i soldi inutilmente per corsi che dovrà rifare, ma è anche passibile di sanzioni.
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