SECONDO LA CLASSIFICA DI GREAT PLACE TO WORK
Come ogni anno la società Great Place to Work ha stilato la classifica delle migliori aziende italiane in cui lavorare, raccogliendo le opinioni ed i feedback dei dipendenti rispetto all’ambiente di lavoro ed alla cultura organizzativa.
Tra le aziende sul podio spiccano le grandi società del settore ICT, che si collocano anche al di sopra della media europea (85%), dietro solo a Germania, Olanda, Finlandia e Danimarca.
L’importanza del clima aziendale
La caratteristica principale che caratterizza questi contesti di lavoro è la presenza di un elevato indice di “fiducia” (“Trust index”) tra i dipendenti e nei rapporti con il management, che viene valutato attraverso la somministrazione di un questionario ai lavoratori che considera variabili quali la coesione, la credibilità, il rispetto reciproco ecc.
Inoltre, in questo processo di valutazione, si prendono in considerazione anche le politiche di gestione delle risorse umane, considerando valori quali la condivisione, l’ascolto ed il “prendersi cura”, ma anche il celebrare e riconoscere i successi.
Questi risultati sono degni di attenzione, soprattutto considerando il fatto che le aziende che evidenziano queste caratteristiche conseguono, secondo i risultati della ricerca, anche una performance economica migliore rispetto ai loro concorrenti, evidenziando un chiaro legame tra il clima aziendale ed i risultati economici, un aspetto che, peraltro, si mantiene stabile negli anni.
Inoltre la ricerca dimostra che queste stesse aziende non solo crescono sistematicamente di più della media del settore (evidenziata dagli indici di crescita del fatturato ISTAT), ma reagiscono anche meglio ai periodi di crisi: per esempio negli ultimi 6 anni esse sono cresciute oltre l’11% annuo contro una crescita minima delle loro concorrenti.
Infine, risulta decisamente più semplice per queste organizzazioni attrarre e mantenere nel tempo i talenti. Secondo alcune analisi del portale LinkedIn, infatti, emerge che le persone ambiscono a lavorare per i “Great Place to Work” e che le assunzioni qualitativamente migliori sono proprio quelle suggerite dai propri dipendenti.
Cosa bisogna fare per arrivare a questi risultati
Queste risultanze ci mostrano dunque quanto, al giorno d’oggi, divenga essenziale promuovere nelle proprie aziende delle azioni utili per mantenere nel tempo alti livelli di coesione e fiducia reciproca tra le persone, non solo per il benessere dei dipendenti ma anche per la produttività aziendale.
Questo è vero non solo nei contesti dove le persone operano in presenza ma anche nelle realtà dove i dipendenti collaborano da remoto, dove la sfida del mantenimento di uno spirito di quadra tra le persone potrebbe risultare più alta.
La buona notizia, tuttavia, è che oggi è possibile implementare in tutte le aziende, anche nei contesti di ridotte dimensioni, attività di sviluppo organizzativo ispirate alle best practice adotatte dalle aziende Great Place to Work: ad esempio interventi di valutazione ed analisi del clima aziendale, sviluppo delle competenze dei manager nel costruire e mantenere nel tempo la fiducia tra le persone (sia in presenza che da remoto), sviluppo delle capacità di ascolto ed empatia tra le persone, anche nella comunicazione digitale, e promozione di una cultura aziendale orientata all’innovazione ed alla gestione dei cambiamenti influenzando, in tal senso, il mindset dei lavoratori.
Programma Radon, in questa prospettiva, ha creato proprio una gamma di servizi a supporto dello sviluppo organizzativo di tutte le aziende, tenendo in considerazione le caratteristiche del mercato attuale, da un lato, e le necessità di economicità ed efficacia espresse dalle aziende, dall’altro.
Dai un’occhiata ai nostri servizi! Il processo verso la costituzione di un contesto aziendale più Great potrebbe iniziare proprio da lì!
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