Con una circolare del 3 febbraio 2020 il Ministero della salute si propone di dare poche e mirate indicazioni operative al fine di gestire al meglio e senza allarmismi la questione collegata al Coronavirus.
Innanzitutto è fondamentale chiarire come si trasmette: i coronavirus umani si trasmettono da una persona infetta a un’altra attraverso:
- la saliva, tossendo e starnutendo
- contatti diretti personali
- le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi
- una contaminazione fecale (raramente)”
Quindi il contatto con i casi sintomatici (persone che hanno contratto l’infezione e hanno già manifestato i sintomi della malattia) è il motore principale della trasmissione, mentre i casi di trasmissione da persone asintomatiche sono al momento molto rari.
Si evidenzia come la maggior parte delle persone infette da coronavirus comuni guarisce spontaneamente .
Ricordiamoci che è possibile ridurre il rischio di infezione proteggendo se stessi e gli altri con alcuni semplici accorgimenti di autoprotezione:
- lavarsi spesso le mani (dopo aver tossito/starnutito, dopo aver assistito un malato, prima durante e dopo la preparazione di cibo, prima di mangiare, dopo essere andati in bagno, dopo aver toccato animali o le loro deiezioni o più in generale quando le mani sono sporche in qualunque modo).
- In ambito assistenziale (ad esempio negli ospedali) segui i consigli degli operatori sanitari che forniscono assistenza.
- evitare l’utilizzo generalizzato di mascherine chirurgiche in assenza di sintomi
Mentre le indicazioni per proteggere gli altri:
- in caso di qualsiasi infezione respiratoria coprire naso e bocca quando si tossisce e/o starnutisce (gomito interno/fazzoletto).
- buttare il fazzoletto usato subito dopo l’uso.
- Lavarsi sempre le mani dopo aver tossito/starnutito”