Adesso che è giunta la stagione nella quale vengono riattivati i sistemi di condizionamento l’ISS ha aggiornato le linee guida relative alla sanificazione delle strutture non sanitarie, con un focus particolare sul discorso dell’aerazione e purificazione dell’aria.
Gli studi hanno focalizzato l’attenzione sui parametri necessari a garantire un luogo di lavoro salubre e le conclusioni son le seguenti:
- E’ opportuno garantire tra i 3 e i 5 ricambi di aria all’ora ovvero 10 L/s/persona
- E’ fondamentale considerare il tipo di ambiente (silenzioso, si parla ad alta voce, si grida, si svolgono attività aerobiche) in quanto il livello di emissione da un potenziale soggetto infetto è fortemente influenzato dal tipo di attività che svolge
- E’ importante lavorare sui tempi di esposizione al fine di ridurre la possibilità di raggiungere potenziali concentrazioni pericolose
Purificatori d’aria
Qualora si stesse valutando l’acquisto di un purificatore di aria è fondamentale verificare i seguenti parametri:
- che la portata trattata sia adeguata rispetto allo spazio in cui verrà utilizzato
- che il filtro sia in grado di filtrare particelle tra lo 0,1 e 1 micrometro e che il Clean Air Delivery Rate (CADR) sia sufficientemente grande per le dimensioni di utilizzo
In generale comunque tali sistemi non sono ritenuti sufficienti a proteggere da un potenziale contagio di Covid-19 ed è fondamentale analizzare il percorso del flusso di aria per evitare che passi da una persona a un’altra.
Per quanto riguarda il ricorso a ionizzatori o sistemi a UV, o altri strumenti proposti sul mercato, si rimanda alla apposita sezione nel documento, riassunta nella seguente tabella
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